Il monolocale in questione è di circa 25 mq. Il proprietario intendeva trasferirsi da solo, pensando di usufruire del cucinino come angolo cottura ed arredare il locale unico con un letto matrimoniale ed un divano, una piccola scrivania ed una zona tv.
Considerando che il cucinino è molto piccolo, vi si sarebbe potuto inserire appena un lavandino ad una vasca, un fornello con forno sottostante ed un frigorifero; sarebbe rimasto uno spazio per cucinare e lavare di appena 70x120 cm.
Il locale unico, con letto matrimoniale in vista, avrebbe potuto creare disagio nel caso fossero arrivati ospiti inattesi.
Non era stato considerato lo spazio richiesto per riporre vestiario (estivo/invernale), stoviglie, alimenti di scorta, attrezzatura da pulizia, lavatrice... e quant'altro possa rendere confortevole l'abitare.
Si è quindi pensato di arredare il locale non in funzione della suddivisione dello spazio, ma "frazionando il tempo".
Durante il giorno, il locale si presenta come un living con soggiorno e grande cucina ben attrezzata ( lavandino doppio, lavastoviglie, fornelli e forno,
ripiani per microonde, pensili per le stoviglie, tavolo allungabile per più persone); nell'ex cucinino trovano posto frigorifero, lavatrice e ampia dispensa.
Due armadi a tutta altezza sono creati nell'ingresso e in soggiorno, dietro le porte.
Sul balcone, in alto, è posizionato il motore per il riscaldamento invernale e la climatizzazione estiva.
Il bagno è dotato di grande doccia, sanitari e lavabo; pensili alti, sopra wc e bidet, e mobili sotto il lavandino contengono asciugamani, medicinali e i prodotti da toeletta.
Lo studio è stato completato proponendo indicazioni su funzionali pareti attrezzate, contenenti il divano-letto, e sui divisori scorrevoli, che mascherano la zona cucina.
Di notte, la cucina viene chiusa mediante ante scorrevoli e, senza smontare il divano, viene ribaltato il letto matrimoniale.
Il tavolo, ad uso scrivania, è mantenuto a vista.